Per danno ai capelli si intende la rottura fisica o chimica dei capelli e dei loro componenti: cuticola, corteccia, midollo e proteine della cheratina. Può essere causato da calore eccessivo, abrasione meccanica (spazzolatura), sostanze chimiche ed esposizione ai raggi UV del sole.
I capelli non danneggiati riflettono la luce in un'unica direzione, quindi appaiono più lucidi. Quando lo strato interno della corteccia è gravemente danneggiato, i capelli diventano più fragili e iniziano a formarsi ciocche e doppie punte che riducono la lucentezza.
Le temperature estreme sono una delle principali cause di danneggiamento dei capelli, in quanto possono modificare la forma dei filamenti di proteine di cheratina. A temperature superiori a 150°C, l'α-cheratina si converte lentamente in β-cheratina, indebolendo le ciocche.
Un calore superiore a 230°C inizia a bruciare i capelli e a provocare la rottura dei forti legami disolfuro, i legami chimici covalenti che conferiscono elasticità e forza ai capelli e contribuiscono a mantenerne la forma. Capelli danneggiati dal calore significano ciocche più deboli e meno elastiche, suscettibili di ulteriori danni da parte di altri fattori.