Innovazione | Dietro l’innovazione
Dyson conduce il suo studio globale sui capelli più approfondito, svelando luoghi comuni sui danni dei capelli e le abitudini sbagliate di styling
Lo studio globale Dyson affonda le radici nei decenni di esperienza del nostro team di ingegneri nel campo della scienza dei capelli e approfondisce i comportamenti e le abitudini di styling dei consumatori.
Dyson annuncia i risultati del suo studio globale sui capelli[1], in cui analizza comportamenti dei consumatori, profili di capelli in tutto il mondo, percezioni sulla salute dei capelli e abitudini di styling. Approfondire le tipologie di capelli e preservare la loro salute sono due pilastri delle nostre attività di ricerca e sviluppo. Negli ultimi dieci anni, ingegneri e scienziati Dyson hanno continuato a investire in laboratori dedicati ai capelli di tutto il mondo, sperimentando senza sosta, testando e creando apparecchi in grado di creare styling migliori e limitare l’esposizione ai danni da calore estremo.
Il nuovo studio globale sui capelli si basa sulle nostre conoscenze approfondite in materia di scienza dei capelli e permette di comprendere meglio le abitudini e i comportamenti dei consumatori.
I capelli danneggiati possono essere considerati sani?
Lo studio, a cui hanno partecipato 23.000 soggetti di 23 paesi[2] di tutto il mondo, ha dimostrato che il 70% delle persone ritiene di avere capelli danneggiati. Le loro preoccupazioni principali sono state forfora, perdita di capelli e comparsa di capelli bianchi. È interessante notare che una percentuale simile di persone (67%) concorda nel ritenere i propri capelli sani, malgrado siano danneggiati. I partecipanti provenienti dall’AMERICA sono più inclini a ritenere i propri capelli sani (80%), seguiti dai soggetti dell’area EMEA (68%) e da quelli della zona APAC (58%).
“Forfora, perdita di capelli e comparsa di capelli bianchi non sono forme di danneggiamenti, bensì problematiche che riguardano il cuoio capelluto e la crescita dei capelli. I danni ai capelli sono rappresentati dalla rottura della cuticola e della corteccia del capello, che può manifestarsi visivamente con effetto crespo, capelli spenti o che si spezzano. Il modo migliore per avere capelli sani è attraverso la prevenzione e la riduzione al minimo dell’esposizione alle cause dei danni, incluso il calore estremo, che indebolisce i capelli e li rende più tendenti alla rottura e alle doppie punte”.
- Rob Smith, Scienziato responsabile senior per i capelli di Dyson
A livello globale, i capelli sani vengono descritti come luminosi (36%), lisci (29%) e abbinati a un cuoio capelluto in salute (26%). L’esperienza di Dyson nella scienza dei capelli dimostra che i capelli sani riflettono la luce: quando i capelli sono esposti a temperature estreme, le fibre possono diventare porose, rifrangendo la luce in tutte le direzioni e diminuendo così la luminosità.
Addio alla nostalgia dello styling post pandemia
In un contesto in cui le nostre vite sono state influenzate dalla pandemia, l’obiettivo dello studio era cercare di comprendere l’impatto delle restrizioni causate dal COVID-19 sui comportamenti di styling, sulle abitudini di styling e di lavaggio, la durata e le ragioni dietro gli styling e l’impatto del clima sui comportamenti di styling. A causa della pandemia, a livello globale 6 persone su 10 hanno riferito di aver modificato le proprie abitudini di cura dei capelli, mentre il 20% sostiene di aver ripreso la propria routine solita. Una percentuale di popolazione più giovane, di età compresa tra 18 e 29 anni, ha affermato che, durante la pandemia, il proprio comportamento di styling è cambiato, ma poi è tornato in linea con la routine solita (20%). Rispetto ad altre fasce di età, questi partecipanti lavano i capelli meno di frequente (14%), creano meno styling (23%), ma utilizzano più prodotti per capelli (6%).
Attenzione a non lavare troppo i capelli
Lo studio ha rivelato che 8 intervistati su 10 lavano i capelli ogni giorno o ogni due giorni. Si evidenzia una leggera tendenza a lavare i capelli di sera, un trend maggiormente pronunciato nella regione APAC, con i risultati più elevati in assoluto a Taiwan (84%) e in Giappone (81%). Tuttavia, nel continente americano le persone sono solite lavare i capelli al mattino.
“La frequenza di lavaggio dei capelli dipende dalla loro tipologia, dal livello di attività e dall’ambiente. Lavare eccessivamente può causare danni, portando a una rimozione del sebo naturalmente presente nel cuoio capelluto e lasciando i capelli secchi. In generale, più i capelli o la cute sono grassi, più spesso bisognerebbe lavare i capelli. I capelli lisci possono apparire fini più facilmente per via dell’accumulo di sebo, mentre i capelli mossi, ricci e molto ricci assorbono il sebo e richiedono lavaggi meno frequenti. È importante trattare con delicatezza il cuoio capelluto e usare uno shampoo adeguato alla propria tipologia di capelli. Inoltre, è utile prestare attenzione ai livelli di inquinamento del proprio ambiente e lavare via anche le particelle inquinanti dai capelli, poiché inquinamento e raggi ultravioletti possono aumentare i livelli di danni ai capelli”.
-Smith
Predominanza di styling lisci
Per quanto riguarda lo styling, nel complesso emerge una preferenza per gli styling lisci (36%), seguiti da scriminature centrali o laterali (31%). Indipendentemente dall’uso o meno di un prodotto per capelli o di un prodotto per lo styling, le persone tendono a realizzare la propria acconciatura al mattino, mentre soltanto alcuni decidono di ritoccarlo durante il giorno. Le ragioni principali che spingono a realizzare uno styling sono gli incontri con gli amici e le uscite (33%) o il lavoro (33%), con valori particolarmente elevati nell’area APAC (rispettivamente 41% e 43%). Tuttavia, la realizzazione di styling viene considerata come un’abitudine in particolare nel continente americano e nell’area EMEA.
Prodotti di styling più usati e relativa frequenza di uso
Il balsamo è il prodotto per capelli più utilizzato in assoluto: circa la metà dei partecipanti in tutte le regioni dichiarano di usarlo. Il secondo prodotto per capelli più diffuso è l’olio/siero (43%), particolarmente usato nella zona APAC ma con le percentuali d’uso più basse nell’area EMEA. Al terzo posto si trovano i prodotti di fissaggio/spray (39% su scala globale), per i quali in America il dato sale al 44%.
Inoltre, è stata analizzata la frequenza di utilizzo, rivelando che gli spray di fissaggio, i prodotti idratanti, lucidanti e i balsami sono quelli utilizzati più di frequente, almeno 3-4 volte alla settimana. Considerati tutti i prodotti complessivamente, l’utilizzo più elevato si riscontra nell’area APAC e nelle Americhe, mentre quello più basso nell’area EMEA. La maggior parte dei prodotti, inoltre, viene utilizzata anche prima dello styling.
Cura dei capelli per gli uomini
Lo studio globale ha fatto luce anche sulle abitudini maschili per la cura dei capelli. Emergono alcune differenze rispetto a quelle delle donne: gli uomini, infatti, tendono a lavare i capelli ogni giorno (49% rispetto al 32%) e a lavarli al mattino (38% rispetto al 33% delle donne). Inoltre, gli uomini descrivono più spesso i propri capelli come non danneggiati rispetto alle donne (35% rispetto al 24%). Per quanto riguarda lo styling, generalmente gli uomini realizzano lo styling al mattino, con la motivazione principale legata al recarsi al lavoro (uomini 38% rispetto al 33% delle donne).
Un dato interessante emerso dallo studio è che, malgrado le donne preferiscano possedere o usare più prodotti di styling rispetto agli uomini, sono questi ultimi a usarli più frequentemente. Le donne privilegiano l’utilizzo dei termoprotettori prima dello styling (83%), mentre gli uomini preferiscono applicarli dopo lo styling (48%): questa frequenza più elevata è in linea con la tendenza degli uomini a preoccuparsi meno dei danni ai capelli (50% rispetto al 62%). Inoltre, gli uomini sono meno spesso gli unici a usare le tecnologie (49% rispetto al 63%) e usano più spesso i prodotti di altre persone (8% rispetto al 3%).
Tutto sui capelli
INFORMAZIONI SULLO STUDIO GLOBALE DYSON SUI CAPELLI 2022
Lo studio globale Dyson sui capelli del 2022 si è svolto sottoforma di un’intervista online della durata di 21 minuti, a cui hanno partecipato 23.000 persone in 23 paesi: Stati Uniti, Canada, Regno Unito, Irlanda, Francia, Italia, Spagna, Germania, Svizzera, Austria, Svezia, Russia, Turchia, Australia, Cina continentale, Hong Kong SAR, regione di Taiwan, Giappone, Corea del Sud, Singapore, Malesia, Tailandia e Vietnam. La ricerca è stata condotta nel periodo compreso tra il 29 novembre 2021 e il 21 dicembre 2021.
Contatti
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Lucia Bruno – lucia.bruno@dyson.com – 328 4332473
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