Guida | Settembre 2023
Comprendere il calendario dei pollini
La tua guida per le allergie stagionali
I sintomi dell'allergia ai pollini, come il raffreddore e gli starnuti, possono essere fastidiosi in alcuni periodi dell'anno. Un calendario dei pollini può aiutarvi a capire quando è più probabile la presenza di particolari allergeni e a pianificare di conseguenza. La buona notizia è che potreste essere sensibili solo ad alcuni allergeni stagionali, quindi non dovrete averci a che fare tutto l'anno.
Utilizzate il nostro calendario dei pollini riportato di seguito per scoprire quando i diversi pollini di alberi, erbe e piante infestanti potrebbero colpirvi, mese per mese.
La stagione delle allergie ai pollini: quando inizia e quando finisce?
Il calendario dei pollini comincia già a gennaio, raggiunge un picco nei mesi primaverili ed estivi e continua in autunno. Benché il mese di settembre segni la fine del picco di pollini, è ancora possibile soffrire di raffreddore da fieno in inverno, poiché durante l'anno vengono rilasciati diversi tipi di pollini di piante, ciascuno con i propri sintomi.
È utile tenere un diario dei sintomi del raffreddore da fieno e utilizzare il nostro calendario delle allergie per vedere quali pollini sono più probabili nell'aria in quel periodo. Questo può aiutarvi a capire a quali tipi di pollini - e di piante - siete particolarmente sensibili.
Tipi di polline per stagione
Primavera
Da marzo a maggio, i pollini di alberi, erbe e piante infestanti sono presenti nell'aria. I pollini degli alberi e delle graminacee sono comuni allergeni primaverili, in quanto presentano picchi in questo periodo dell'anno. I sintomi del raffreddore da fieno primaverile possono includere sinusite dolorosa e tosse.
Estate
Il polline di erba e gramigna raggiunge il picco nei mesi estivi, quindi i sintomi del raffreddore da fieno possono intensificarsi. Alcune persone potrebbero accusare prurito o lacrimazione agli occhi in questo periodo dell'anno, soprattutto dopo aver trascorso del tempo all'aperto o in prossimità di erba appena tagliata.
Autunno
La stagione dei pollini rallenta all'inizio di settembre in Italia. Ciò significa che chi soffre di febbre da fieno inizierà a sentire un po' di sollievo. Tuttavia, il polline delle piante infestanti a rilascio tardivo può ancora causare i sintomi dell'allergia autunnale per alcuni.
Inverno
La maggior parte degli allergeni pollinici non è più presente in inverno, ma il polline degli alberi inizia la sua stagione a gennaio, il che significa che si potrebbe scambiare il raffreddore da fieno in inverno per un raffreddore.
Tipi di polline per mese
Gennaio
La concentrazione di pollini è bassa durante questo mese, ma i pollini degli alberi sono in aumento, in particolare quelli di tasso, ontano e nocciolo. Questo significa che è possibile ammalarsi di febbre da fieno in inverno e avvertire sintomi simili a quelli di un raffreddore invernale.
A gennaio, il raffreddore da fieno può provocare:
- starnuti e naso chiuso
- prurito agli occhi, alla gola e alle orecchie
- difficoltà respiratorie.
Febbraio
A febbraio sono cinque le varianti del polline degli alberi che causano i sintomi del raffreddore da fieno. Si tratta di:
- nocciolo
- tasso
- salice
- salice
- elmo.
A febbraio si registrano anche i primi picchi pollinici della stagione invernale, con il nocciolo e il tasso che raggiungono i loro massimi fino a metà marzo.
Marzo
In questo mese il polline del nocciolo diminuisce, ma la febbre da fieno aumenta a causa del polline di salice, ontano, olmo e pioppo.
Le allergie invernali ai pollini degli alberi possono iniziare a provocare sintomi evidenti, quali:
- lacrimazione o prurito agli occhi
- riduzione del senso dell'olfatto
- mal di testa
- sonno disturbato.
Aprile
Questo mese vede la comparsa del polline di pino, mentre i pollini di betulla, frassino, quercia e platano raggiungono i loro picchi. Erba, gramigna, colza, ortica e piantaggine iniziano la loro stagione entro la fine di aprile.
Maggio
Questo mese tende a registrare il maggior numero di pollini. I pollini di tiglio e di molo fanno il loro ingresso e possono scatenare la febbre da fieno, mentre il pino e la colza raggiungono entrambi il loro picco a maggio. La stagione dei pollini di platano, quercia e betulla inizia a concludersi, mentre i pollini di graminacee iniziano a raggiungere il loro picco.
Giugno
A giugno la sintomatologia allergica può essere intensa. Inizia la stagione dei pollini di artemisia e i pollini di graminacee decollano. Tuttavia, il pino, la colza e la quercia iniziano a diminuire in questo mese.
Luglio
I pollini di artemisia e tiglio iniziano a raggiungere il picco a luglio, mentre i picchi di polline di graminacee terminano. Poiché l'erba è l'allergene pollinico più comune¹, questa è una buona notizia per molte persone allergiche.
Agosto
Questo mese, con la fine dell'estate, i pollini presenti nell'aria sono meno numerosi. La stagione dei pollini di molo e piantaggine è terminata. Tuttavia, i seguenti pollini di erbe infestanti possono ancora causare sintomi:
- ambrosia
- ortica
- artemisia
Settembre
Settembre porta con sé una buona notizia: si conclude la stagione dei pollini di graminacee e ortica e, di conseguenza, anche quella del raffreddore da fieno. Da questo momento in poi sarà più facile praticare attività all'aperto e i sintomi dovrebbero ridursi.
Ottobre
Anche se la stagione di picco dei pollini è terminata, le allergie autunnali alle erbe infestanti possono ancora manifestarsi. Il polline dell'ambrosia viene rilasciato fino a ottobre, quindi se vi ritrovate a starnutire e a pizzicare gli occhi in questo periodo dell'anno, potreste avere una sensibilità al polline delle erbacce.
Novembre
I livelli di polline sono molto bassi in questo periodo dell'anno, ma alcuni allergeni di erbacce e spore di muffa sono ancora presenti nell'aria a novembre, causando allergie tardo autunnali. La muffa si trova nei bagni e in altre aree umide della casa.
Dicembre
I livelli di polline sono più bassi a dicembre e i sintomi del raffreddore da fieno dovrebbero essere minimi. Tuttavia, il raffreddore da fieno invernale può essere causato dal rilascio precoce di polline dagli alberi, in particolare da ontano, nocciolo e tasso.
Se siete soggetti ad allergie da polline, conoscere il calendario dei pollini può essere uno strumento prezioso per la gestione dei vostri sintomi. Utilizzato in combinazione con il bollettino dei pollini in tempo reale, indica quando determinati allergeni raggiungono il loro picco e aiuta a prendere misure proattive per ridurre al minimo l'esposizione.
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Fonti:
¹Allergy UK (2023). Pollens and mould in the garden. Available at: https://www.allergyuk.org/resources/pollens-and-moulds-in-the-garden-factsheet/
²University of Worcester (2023) Regional Pollen Calendars. Available at: https://www.worcester.ac.uk/about/academic-schools/school-of-science-and-the-environment/science-and-the-environment-research/national-pollen-and-aerobiology-research-unit/pollen-calendar.aspx